Filippine – Uccisa nelle Filippine una giovane insegnante volontaria
Una giovane volontaria è stata uccisa mentre prestava servizio volontario come insegnante in una scuola secondaria di Pangantucan, provincia di Bukidnon (Filippine). Il 23 agosto, Genefir Buckly e la compagna di volontariato gesuita Ann Kathleen Gatdula sono state aggredite e accoltellate da un uomo che avevano sorpreso a rubare nelle loro abitazioni. Buckly, di 24 anni, è deceduta per le numerose ferite da taglio; la trentenne Gatdula, anche lei ferita, è in via di guarigione all’ospedale. Entrambe le donne fanno parte di Jesuit Volunteers Philippines (JVP), programma che recluta, forma e invia volontari a svolgere un anno di servizio presso comunità emarginate, scuole con scarse risorse, parrocchie e organizzazioni non governative di tutto il Paese, in qualità di insegnanti, formatori, organizzatori di comunità o funzionari nell’ambito dello sviluppo imprenditoriale. Per saperne di più…
Notizie correlate
L'Assemblea Generale è il più alto organo di governo della Federazione del Movimento Fe y Alegria. Comprende 22 paesi membri, il Coordinamento Generale e i Presidenti delle Conferenze dei Provinciali dei Gesuiti dell'America Latina, dei Caraibi, dell'Africa e dell'Europa. Nell'ottica di migliorare la sostenibilità del Movimento, l'Assemblea Generale ha dato suggerimenti e raccomandazioni al team amministrativo.
Il 18 ottobre 2023, Fe y Alegría in Ecuador ha organizzato l'evento inaugurale per celebrare i 60 anni di servizio nell'ambito dell'istruzione.
In questa newsletter, i nostri partner in Africa e in Asia ci raccontano come le persone con cui lavorano si vedono negare il diritto più elementare all'istruzione e perché hanno fatto dell'istruzione una priorità del loro lavoro.
Dall'agosto 2022, i collaboratori dell'Associazione Fe y Alegría Paraguay hanno partecipato a seminari di formazione sulla spiritualità ignaziana.
Dal 17 al 19 maggio 2023, la Bakhita Partnership for Education (BPE) convocherà a Lusaka, in Zambia, un'Indaba intitolata "Keep-the-Girls in School" ("Tenere le ragazze a scuola") per valutare le condizioni dell'istruzione femminile in Africa dopo le chiusure scolastiche senza precedenti causate dal COVID-19.
L'istruzione non è un privilegio, ma un diritto umano fondamentale. Ciò significa che gli Stati hanno l'obbligo di proteggere, rispettare e realizzare il diritto all'istruzione per tutti i cittadini, senza alcuna discriminazione.
